lunedì 4 febbraio 2013

La nuova lampadina

Qualcuno direbbe "Less is more" , ed ecco che una sola lampadina appesa ad un soffitto è sufficiente per illuminare con eleganza un ambiente

Il bulbo, che storicamente si è sempre cercato di nascondere dietro ad un paralume, diventa un pezzo di design come nel caso della lampada "E27" dell'azienda danese Muuto.


Il suo creatore, il designer svedese 
Mattias Ståhlbom è stato uno dei primi nel 2008,  a lanciare l'idea di una semplice lampadina appesa ad un cavo di silicone colorato  lungo 4 metri.

Il cavo è disponibile in  bianco, giallo, rosso, blu, viola, nero, verde e grigio 





Le lampade sono in vendita online sul sito Finnish design shop un sito davvero interessante per tutti gli amanti 

del design nord europeo .









Ma è stato davvero il designer svedese, il primo a pensare alla lampadina pura come oggetto illuminante ?

La risposta è NO, guardate il nostro Achille Castiglioni cosa progetta nel 1971 come omaggio  per

l'inaugurazione del negozio Flos di Torino


Lampadina  , 1972  A. Castiglioni  (Flos)

Lampadina  , 1972  A. Castiglioni  (Flos) - Modello aggiornato
La lampadina può anche cambiare forma, ecco cosa ha fatto Eric Therner, un product designer svedese 
nato nel 1982 e laureato a Milano in car design, che ha avuto l’idea, così semplice ma così bella, di creare 
una lampadina a forma di diamante. 





 Ferro watt invece è un' azienda austriaca nata nel IXX  secolo a Vienna e produce ancora i bulbi così come Thomas Edison li aveva pensati . Guardate la confezione quanto è bella .




Se volete giocare ancora di più con i colori del cavo, ci pensa Woka un' altra azienda di Vienna che con la designers Christiane Büssgen crea il progetto " Ball lights"









Per chi colleziona le bottiglie d'acqua di lusso, ecco un esempio di corpo illuminante creato con una semplice lampadina inserita all' interno di una bottiglia di acqua voss.



venerdì 1 febbraio 2013

I Pattern di Orla Kiely



Mi sa che a questo punto avete capito che adoro la carta da parati ( lo so sono ripetitiva)!!:-)

Questa volta però vi voglio parlare di  Orla Kiely, designer di nicchia della scena londinese, il mio mito per le carte da parati vintage.

Orla Kiely, in realtà ha origini irlandesi , iniziò dai primi anni '90 a lavorare sui cappelli, per poi dedicarsi alle migliori amiche delle donne, le borse, ed infine ad ogni tipo di accessorio: dalle morbide sciarpe agli occhiali da sole, dagli articoli per a casa alle carte da parati.
Colori, geometrie, disegni. Ruota attorno a questi tre punti chiave la filosofia di Orla Kiely unita ad una grande passione per le stampe anni '60 e '70.

I suoi pattern sembrano provenire da una macchina del tempo o dalla cucina di una perfetta casalinga americana degli anni ‘50. 
Colorati, divertenti pop-olari, i motivi della designer irlandese vengono applicati con successo a qualsiasi prodotto. 

I prodotti di Orla K. potete trovarli on line oppure ecco l'indirizzo del suo shoroom a Londra

33 Monmouth Street, Seven Dials, London 













L'appartamento spagnolo

Davvero bellissimo!

Una delle prime cose che ho notato quando ho visto le foto di questo appartamento a Barcellona, eseguito dallo studio spagnolo di Egue y Seta, sono state le piastrelle.

Adoro il distacco tra la geometria così marcata della pavimentazione e lo stile scelto per l'arredamento dal gusto vintage e un pò retrò.
Si tratta di piastrelle della casa francese Carodeco, specializzata proprio nella riproduzione di ceramiche dal gusto vintage.

Forse per l'intera superficie della zona giorno sono un pò troppo "dominanti", personalmente le avrei utilizzate per un ambiente con metrature ridotte come un bagno, un corridoio o per una porzione del salone, ma in questo progetto "osare" è stata la carta vincente. Bravissimi Egue y Seta!
Un altro particolare che ho apprezzato tantissimo è il rivestimento in piastrelle bianche lucide dietro al piano della cucina e l'uso di colori molto accesi per alcuni pezzi di design e per la parete della camera da letto.



Le lampade nere pendenti sul tavolo sono la serie  lens pendant (small by zero)


 Sullo sfondo la sedia in ferro battuto azul






Le sedie del tavolo da pranzo invece sono le storiche Eames plastic armchair by Vitra 








 In questa foto la mia adorata acapulco chair ( nel mio colore preferito)













mercoledì 30 gennaio 2013

Ricetta per una scrivania fai da te

Ebbene dopo le scarpiere, le librerie e chi ne ha più ne metta ecco un altro modo per riutilizzare un modulo di pallet in modo facile e veloce.


Ricetta per una scrivania fai da te ( ikeahackers) : 


Materiali: 4 Vika Curry legs + 1 pallet + 5mm thick ply wood + floor boards

Description: My plan was to create the cheapest and the most functional desk I can. (finally I have spent about 30 euros) 




But the great idea with the pallet is the desk surface is doubled thanks to a large storage space







martedì 29 gennaio 2013

Uno studio a Riga

Ecco un progettino molto interessante di un restyling di uno studio a Riga


Annvil’s interior design office, Riga
Design: Anna Butele
Photo: Ingus Bajārs